ESTRAZIONE DEL TERZO MOLARE INCLUSO

I terzi molari, più comunemente conosciuti come denti del giudizio, sono i denti permanenti più posteriori nelle arcate dentali. Sono anche i denti che si formano ed escono più tardivamente, spesso colpiti da disturbi malformativi o di posizione. Infatti può succedere che i denti del giudizio non abbiano spazio a sufficienza per poter uscire nell’arcata dentale e che rimangano inclusi nell’osso o che escano in una posizione non corretta.
Prima dell’estrazione si eseguono accertamenti radiografici per inquadrare il tipo di intervento necessario. La tipologia di estrazione, infatti, può avere diversi gradi di difficoltà ed essere semplice o complessa.
Nello specifico, le estrazioni complesse sono quelle dove i denti da estrarre sono vicini a strutture anatomiche di cui è molto importante rispettare l’integrità come i seni mascellari nel caso dei terzi molari superiori e il canale mandibolare nel caso dei terzi molari inferiori. Soprattutto nel caso dei denti del giudizio inferiori contigui al canale mandibolare è opportuno eseguire un esame radiografico tridimensionale che permette l’acquisizione ad alta risoluzione di dati che possono essere analizzati in relazione ai tre piani dello spazio.
In caso di inclusione parziale può essere necessario scolpire e sollevare un lembo e rimuovere l’osso che ancora ricopre parte della corona, creando al tempo stesso un invito attorno al dente per l’inserimento degli strumenti estrattivi. Nella maggior parte degli interventi si preferisce sezionare la corona dal corpo delle radici e rimuovere l’elemento a pezzi.
Quando invece c’è un’inclusione totale l’intervento, analogo a quello sopra descritto, prevede una maggiore rimozione di tessuto osseo che ricopre il dente. Una volta individuato l’elemento incluso si eseguono i tagli, chiamati odontotomie, della corona e delle radici rimuovendo singolarmente i pezzi.
In ogni caso, in qualsiasi intervento chirurgico nel quale si scolpisce un lembo si applicano dei punti di sutura per sigillare le incisioni.