8 Consigli per il benessere dei nostri figli

1. Occuparsi dell’alimentazione del bambino fin dai primi mesi di vita

È stato dimostrato da una serie di studi che i bambini nutriti con latte artificiale sono più frequentemente destinati ad una condizione di sovrappeso rispetto a quelli allattati al seno. Questo perché il latte materno è protettivo rispetto al rischio di obesità.
Si consiglia, dunque, di prolungare il più possibile l’allattamento al seno, proseguendo almeno fino al primo anno di vita.

 

2. Seguire un corretto e sano regime alimentare

Tutta la famiglia deve seguire un regime alimentare adeguato, con un appropriato tenore energetico. Il genitore deve fornire al proprio figlio un’alimentazione povera di grassi, controllata dal punto di vista dell’apporto calorico e ricca di fibre. È fondamentale puntare sulla varietà e rotazione degli alimenti nell’arco della settimana: si consiglia di alternare il consumo di carne, pesce, uova, legumi e formaggi, e di non esagerare con le porzioni di pasta, pane e patate.

 

3. Assumere pasti regolari e una prima colazione sana e nutriente

La prima colazione rappresenta il più importante pasto della giornata: dopo il digiuno notturno il fisico è indebolito e ha bisogno di assumere alimenti essenziali per fare il pieno di energia. Occorre quindi offrire al bambino una colazione abbondante e nutriente, ricca di latte, frutta e cereali. La colazione, il pranzo e la cena dovranno essere intervallati da uno spuntino a metà mattina e da una merenda a metà pomeriggio. In questo modo il bambino eviterà di “mangiucchiare” fuori orario e non arriverà affamato ai pasti principali, con il rischio di abbuffarsi a tavola.

 

4. Mangiare tanta frutta e verdura

Nella scelta dei cibi è bene privilegiare alimenti come frutta e verdura che aumentano il senso di sazietà ed aiutano a controllare l’eccessivo apporto energetico. Spesso i bambini non li apprezzano, ma sono importanti per la loro crescita poiché ricchi di vitamine, minerali e fibre, indispensabili per l’organismo. è opportuno quindi, introdurre questi preziosi alleati nella loro alimentazione, aggiungendo per esempio la frutta ai cereali della prima colazione o allo yogurt, oppure preparando le verdure in diversi modi per cambiarne la consistenza: cotte, crude, in purea, gratinate.

 

5. Praticare una regolare attività fisica

Oggi i bambini, come gli adulti, non fanno abbastanza movimento, non praticano sport e giocano poco all’aria aperta. I bambini dovrebbero dedicarsi all’attività fisica, intensa o moderata, per almeno un’ora ogni giorno. È indispensabile che tutta la famiglia adotti uno stile di vita più attivo, riducendo al minimo i comportamenti sedentari. Il bambino deve essere incentivato a praticare attività di gioco, sport di diverso tipo e lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta.

 

6. Attenzione alla tv!

Autorevoli studi dimostrano una correlazione tra l’eccesso di tv e l’obesità infantile. Innanzitutto, il tempo trascorso davanti allo schermo induce ad uno stile di vita sedentario, spostando l’attenzione da occupazioni più attive. Inoltre, bisogna considerare che gli snack e le pietanze pubblicizzate in televisione, in particolare nelle fasce orarie in cui i bambini seguono i loro programmi preferiti, sono ricchi d’ingredienti sospettati di essere causa di molti problemi di salute e, in particolare, di un eccesso di peso.

 

7. Aiutare il bambino a mantenere un peso stabile nel tempo

Bisogna tener presente che un peso forma, che rientri nei limiti della norma, contribuisce a far vivere meglio e più a lungo, e ciò vale sia per l’obesità che per la magrezza. È preferibile dunque, educare i propri figli a mantenere il peso stabile nel corso della loro crescita piuttosto che dover ricorrere a trattamenti correttivi attendendo lo sviluppo per il riequilibrio di un corretto rapporto peso/altezza. È sconsigliato sottoporre i bambini a diete eccessivamente restrittive, se non in caso di grave obesità.

 

8. I genitori devono essere un modello positivo per i propri figli anche a tavola!

I cambiamenti degli stili alimentari e di vita proposti ai bambini devono interessare l’intero nucleo familiare, poiché i genitori rappresentano il principale modello della loro vita e non possono esimersi dal dare il buon esempio, a partire proprio dalle abitudini alimentari.

Il genitore deve, nel rispetto delle preferenze del proprio figlio, proporre piatti sani facendogli comprendere l’importanza di consumare i pasti in casa, insieme a tutta la famiglia; è questo il luogo ideale in cui offrire un modello di corretto comportamento alimentare.